Nonostante la sua facciata esterna possa apparire discreta e senza pretese, l'interno del luogo sacro sorprende i visitatori con un'atmosfera di grande equilibrio e un'armoniosa spazialità. La struttura è caratterizzata da una navata unica, sovrastata da una volta a botte che conferisce un senso di ampiezza verticale. Gli altari laterali, delicatamente incastonati tra eleganti paraste scanalate, aggiungono un tocco di raffinatezza senza sovraccaricare lo spazio.

La decorazione interna, pur mantenendosi sobria, è arricchita da stucchi delicati che incorniciano e valorizzano ogni elemento architettonico, creando un ambiente di preghiera che invita alla riflessione. Al centro di questa espressione artistica si trova una magnifica tela di Pietro Novelli, che ritrae San Benedetto da Norcia nell'atto di distribuire la sua regola, un'opera che non solo testimonia la maestria del pittore ma anche l'importanza della spiritualità benedettina.

Uno degli aspetti più affascinanti dell'interno è rappresentato dall'insieme di otto statue in stucco, opera del 1724 di Giacomo Serpotta, uno degli artisti più celebri del suo tempo. Queste statue sono considerate tra i capolavori più significativi del maestro, ciascuna incarnando un valore o un simbolo cristiano: La Pace, La Mansuetudine, La Fortezza, La Purezza, L'Addolorata, La Maddalena, San Pietro e San Paolo. La maestria con cui Serpotta ha saputo infondere vita e emotività in queste figure di stucco trasforma lo spazio in una galleria di arte sacra, dove fedeli e ammiratori possono contemplare la bellezza della fede attraverso l'arte.

Questo luogo di culto, quindi, non solo custodisce tesori artistici di inestimabile valore ma rappresenta anche un punto di incontro tra devozione, storia e arte, offrendo ai visitatori un'esperienza spirituale e culturale di grande intensità.